Bobby Soul

plays that funky music

Una splendida recensione su Rockshock!

agosto 2012 – Cose che fanno piacere a noialtri musicanti…
Bobby Soul, Conseguenze del Groove (Cd, CNI music). Recensione pubblicata lo scorso giugno.

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Arriva il terzo lavoro di Bobby Soul, dopo DraghiRossi & Buchineri e 73% Phunk, si chiama Conseguenze Del Groove: sono 18 tracce ad alto contenuto “Black”, Funky e Blues, con quella base Groove (appunto) che ci accompagna all’ascolto di un disco arricchito dalla collaborazione delle band che già abbiamo visto al fianco dell’artista genovese (In particolare Les Gastones e The Knickers), in cui ogni brano fa il suo dovere, e niente è superfluo o trascurato.

E’ sorprendente come sia difficile estrapolare uno o un paio di brani che spicchino sugli altri: l’album gode di un’unità più unica che rara che permette di apprezzare ogni canzone allo stesso modo. Non c’è niente sotto la media insomma, dalla prima traccia Conseguenze, manifesto dell’album, ma del Groove più in generale, fino a Oggi Ho Visto La Tua Faccia, una delle più intime e personali del disco. In mezzo un mix di testi in inglese e italiano (per la maggior parte), di testi più impegnati e sentiti, come Per Chi Viene Dopo, Gli Occhi Mezzi Veri, e pezzi ironici e divertenti, su tutti Conseguenze Della Tetta Cosmica e la seconda traccia Bobby Soul, Who The Funk Do You Think You Are, dal Ritmo travolgente, ballabile e contagioso.

Interpretazioni magistrali anche nei brani che si staccano di più rispetto all’andamento di Conseguenze Del Groove, a partire dalla cover del successo di Ritchie Evans Freedom, passando per la poesia in note Per Arrivare A Te, arrivando a Stringidenti, primo estratto dal disco e singolo che aveva anticipato l’album.

Bobby Soul non si fa mancare niente, e verso la fine del disco decide che è tempo per arricchire il tutto con un po’ sano rock, ed ancora una volta l’operazione riesce alla perfezione: splendido il secondo singolo estratto Un’Assoluzione, e non da meno il brano Stessa Storia. Prima di chiudere si passa da Ancora, con sonorità più Latine (grazie anche ai Los Bonobos Boracheros), e dalla cruda sincerità e schiettezza de L’Uomo Della Porta Servizio.

Un album imperdibile per gli amanti del genere, e manifesto perfetto per i neofiti. Ritmo incalzante che trasuda Funky di prima qualità, melodie mai banali e testi che spaziano attraverso temi diversi con agilità e naturalezza. Bobby Soul fa di nuovo centro, con un disco eccellente, che unisce 18 tracce (tante, ma non pesano all’ascolto) unite da una sola parola: Groove. Le conseguenze dell’incontro con tutto ciò saranno apprezzate.